Cessione del quinto per Dipendenti e Pensionati fino a 75.000 € e oltre
Realizza i tuoi progetti o sostieni spese importanti, grazie alla Cessione del quinto dedicata a Dipendenti Pubblici, Statali, Privati e Pensionati.
Richiedi fino a 75.000 € ed oltre, con tasso fisso e rimborso fino a 10 anni.
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Cessione del quinto: cos’è, come funziona e quanto posso chiedere?
La Cessione del quinto è un prestito a tasso fisso, dedicato a Dipendenti Pubblici, Statali, Privati e Pensionati (tra cui INPS ed ex-INPDAP), che permette di richiedere da 1.200 € a 75.000 € e oltre per realizzare progetti personali, familiari o sostenere spese impreviste.
Le Cessioni del quinto si caratterizzano per la modalità di rimborso del finanziamento: questo, infatti, avviene pagando una rata mensile fissa che non superamai un quinto (il 20%) del reddito netto,trattenuta in automatico dallo stipendio o dalla pensione, evitando ritardi ed insolvenze.
Il piano di rimborso ha una durata da 2 a 10 anni e non è previsto alcun giustificativo di spesa (fatti salvi gli obblighi di cui al D.lgs. 231/07).
Ma non è tutto: i Pensionati che si affidano a noi di PrestitoPiù possono richiedere una Cessione del quinto con condizioni agevolate, grazie alla Convenzione INPS.
Calcola la rata della tua Cessione del quinto richiedendo un contatto.
Chi può chiedere la Cessione del Quinto?
I prestiti con Cessione del quinto dello stipendio sono rivolti a Dipendenti Pubblici, Statali e Privati, oltre che a Pensionati (anche INPS ed ex-INPDAP). Con PrestitoPiù, è richiedibile fino a 88 anni non compiuti alla fine del finanziamento.
Anche chi ha altri prestiti in corso può richiedere la Cessione del quinto.
Inoltre, le richieste sono prese in considerazione e valutate anche in presenza di protesti o altre pregiudizievoli.
Dipendenti statali
Per Personale scolastico, Forze dell’Ordine e altri lavoratori di Ministeri e Agenzie fiscali.
Dipendenti privati
Per lavoratori di aziende private, S.p.A. o S.r.l., che rispettano i requisiti di assumibilità
Pensionati
Per Pensionati INPS (anche ex-INPDAP) – e non solo fino a 88 anni non compiuti alla fine del finanziamento. Possibilità di condizioni agevolate grazie alla Convenzione INPS (richiedibile fino a 80 anni non compiuti alla scadenza).
Richiedi la tua Cessione del quinto, in modo semplice e veloce
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Perché scegliere PrestitoPiù? Da oltre 20 anni al tuo fianco.
Da oltre vent’anni, noi di PrestitoPiù affianchiamo Dipendenti pubblici, Dipendenti privati e Pensionati nella realizzazione dei loro progetti, attraverso prestiti su misura.
PrestitoPiù nasce dall’unione di professionisti che condividono una visione comune: aiutare le persone a realizzare ciò che conta davvero.
- Consulenti specializzati con oltre 20 anni di esperienza
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Cessione del quinto in breve: le 15 domande più frequenti
La Cessione del quinto è un prestito a tasso fisso, non finalizzato e garantito dal reddito, dedicato a lavoratori dipendenti e pensionati.
Consente di richiedere fino a 75.000 € ed oltre, in base all’importo del quinto massimo cedibile, per realizzare progetti o sostenere spese importanti.
Presenta un tasso di interesse fisso, un piano di rimborso da 2 fino a 10 anni e una rata mensile non superiore ad un quinto del reddito netto.
Per maggiori informazioni: Guida alla Cessione del quinto 2025
La Cessione del quinto è un prestito che prevede un rimborso mensile mediante una rata mensile trattenuta in automatico dalla busta paga o dal cedolino della pensione.
L’importo della rata è fisso e non supera mai un quinto (il 20%) dello stipendio netto o della pensione netta. Da qui il nome “Cessione del quinto”.
“Un quinto dello stipendio” vuol dire che, ai fini del rimborso del prestito con Cessione del quinto, il richiedente non pagherà mai una rata mensile superiore ad 1/5 (il 20%) del suo stipendio netto o della sua pensione netta.
- Prendi l’importo netto della busta paga, escludendo le voci variabili (straordinari, rimborsi, assegni familiari o benefit) e considerando solo le voci fisse.
- Moltiplica l’importo netto per il numero di mensilità contrattuali (possono essere 13 o 14, a seconda della figura professionale). Otterrai così il netto annuo.
- Dividi il netto annuo per 12, poi dividi ancora il risultato per 5.
Il valore che ottieni è il tuo quinto cedibile massimo.
Per maggiori informazioni: Calcolare il quinto dello stipendio
Facciamo un esempio più concreto di quinto cedibile.
Se hai uno stipendio netto mensile di 1.500 €, considerando 13 mensilità, il tuo netto annuale sarà di 19.500 €.
Dividendo 19.500 € per 12 otterrai 1.625 €. E di nuovo, dividendo 1.625 € per 5 otterrai 325 €: il quinto cedibile massimo che puoi offrire mensilmente per rimborsare il prestito.
Ecco un calcolo indicativo di queste tre cifre stipendiali:
Un quinto di 1.000 € netti è 216,67 € considerando 13 mensilità; 233,33 € considerando 14 mensilità.
Un quinto di 1.300 € netti è 281,67 € considerando 13 mensilità; 303,33 € considerando 14 mensilità.
Un quinto di 1.500 € netti è 325 € considerando 13 mensilità; 350 € considerando 14 mensilità.
Per i lavoratori:
- Residenza in Italia
- Contratto di lavoro a tempo determinato*
- Contratto di lavoro a tempo indeterminato
- Reddito dimostrabile
Inoltre, è necessario fornire un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale e le ultime due buste paga.
*È consentita la concessione del finanziamento contro Cessione del quinto a clientela con contratto di lavoro a tempo determinato (precari e atipici). In questo caso, la durata del prestito non può superare quella del contratto di lavoro.
Leggi il focus sui Dipendenti Privati
Per i Pensionati:
- Residenza in Italia
- Età: 88 anni non compiuti alla fine del finanziamento
- Trattamento pensionistico ammissibile (non sono ammesse: pensioni sociali, assegni sociali, pensioni di invalidità civile, APE sociale, Trattamenti non cedibili secondo normativa INPS)
- Pensione che garantisce il minimo vitale INPS
Per maggiori informazioni: Requisiti Cessione del quinto Pensionati
La durata di un prestito con Cessione del quinto varia da 24 a 120 mesi (da 2 a 10 anni), in base al piano di rimborso pattuito.
Se hai più prestiti in corso, puoi estinguerli tutti (o in parte) attivando un nuovo prestito con Cessione del quinto, con un’unica rata mensile, un’unica scadenza e un unico tasso di interesse per ottenere un consolidamento dei debiti in essere.
La nuova rata potrebbe essere inferiore alla somma delle precedenti, consentendo di recuperare risorse dallo stipendio mensile.
Potrai anche richiedere nuova liquidità.
L’ottenimento di liquidità aggiuntiva e la riduzione dell’importo della rata varia in base alla capacità reddituale, alla durata del nuovo prestito e alle condizioni offerte. Ogni richiesta è soggetta ad approvazione e valutazione dell’intermediario finanziario.
Sì, le richieste sono prese in considerazione e valutate anche in presenza di protesti o altre pregiudizievoli.
Motivi comuni di rifiuto della Cessione del quinto più comuni sono i seguenti:
- Quota cedibile non disponibile o già impegnata da altre trattenute
- TFR insufficiente per la Cessione del Quinto, in particolare per lavoratori privati senza anzianità lavorativa adeguata
- L’azienda datrice di lavoro non risponde ai requisiti di assumibilità richiesti
Per maggiori informazioni: Motivi di rifiuto della Cessione del quinto
Sì. La Cessione del quinto si può estinguere anticipatamente in qualsiasi momento, anche dopo pochi mesi dall’avvio del prestito, recuperando parte dei costi non ancora maturati.
Il tasso di interesse specifico per la Cessione del quinto varia in base a determinati fattori quali: età, tipologia datore di lavoro e importo del finanziamento, presenza di eventuali convenzioni con il datore di lavoro.
Per le condizioni contrattuali di offerta al pubblico da parte di PrestitoPiù si rinvia ai documenti informativi sul prodotto disponibili nella sezione Trasparenza del sito www.prestitalia.it.
Il limite massimo del TAEG, stabilito dalla Legge, è indicato trimestralmente dalla Banca d’Italia nell’apposito documento (https://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/compiti-vigilanza/tegm/).