Cessione del quinto per Dipendenti comunali

Sei un Dipendente Comunale in cerca di liquidità per i tuoi progetti?

Con la Cessione del quinto puoi richiedere fino a 75.000 € e oltre.
Tasso fisso e rata mai superiore ad un quinto dello stipendio netto.
Supporto dedicato in ogni fase della procedura

Cessione del quinto per Dipendenti comunali: liquidità extra per i tuoi progetti

Noi di PrestitoPiù supportiamo da oltre 20 anni anche i Dipendenti comunali in progetti e spese importanti da affrontare.

Attraverso un prestito con Cessione del quinto, è possibile richiedere da 1.200 € fino a 75.000 € ed oltre, in base al quinto massimo cedibile, con tasso fisso per tutta la durata del finanziamento, e piano di rimborso da 24 a 120 mesi.

Una soluzione che prevede una rata fissa mensile che non supera il 20% dello stipendio netto, trattenuta in automatico dalla busta paga.

Come richiedere una Cessione del quinto per Dipendenti comunali

Con PrestitoPiù, gli impiegati comunali possono richiedere un prestito con Cessione del quinto seguendo 5 semplici step:

PrestitoPiù, da oltre 20 anni al fianco dei Dipendenti Pubblici.

Miglior Agenzia per la consulenza al cliente (Leadership Forum, 2023)

Garanzia di qualità del servizio certificata ISO 9001

Miglior rating per la soddisfazione del cliente (Prestitalia S.p.A., 2024)

Cessione del quinto in breve: risposte utili per i Dipendenti comunali

La Cessione del quinto è un finanziamento a tasso fisso, non finalizzato e basato sul reddito, riservato anche ai dipendenti comunali.

Permette di ottenere importi fino a 75.000 € e oltre, determinati in base al quinto massimo cedibile, da utilizzare per affrontare spese rilevanti o realizzare progetti personali.

Prevede un tasso d’interesse fisso, una durata di rimborso compresa tra 24 e 120 mesi e una rata mensile che non supera mai un quinto dello stipendio netto.

Per maggiori informazioni: Guida alla Cessione del quinto 2025

Anche per i Dipendenti comunali, la Cessione del quinto prevede un rimborso mediante una rata mensile trattenuta in automatico dalla busta paga.

L’importo della rata è fisso e non supera mai un quinto (il 20%) dello stipendio netto. Da qui il nome “Cessione del quinto”.

Un quinto dello stipendio” significa che, nel caso di rimborso tramite Cessione del quinto, il richiedente non dovrà mai sostenere una rata mensile superiore a 1/5 (il 20%) dello stipendio netto

Per i Dipendenti Comunali – e più in generale per i Dipendenti Pubblici – esiste una voce specifica nella busta paga che indica questo valore di riferimento, utile da consultare in vista di una richiesta di Cessione del quinto.

Per i Dipendenti comunali, così come per gli altri lavoratori, i requisiti di base sono:

  • Residenza in Italia
  • Contratto di lavoro a tempo determinato*
  • Contratto di lavoro a tempo indeterminato
  • Reddito dimostrabile

Inoltre, è necessario fornire un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale e le ultime due buste paga.

*È consentita la concessione del finanziamento contro Cessione del quinto a clientela con contratto di lavoro a tempo determinato (precari e atipici). In questo caso, la durata del prestito non può superare quella del contratto di lavoro.

La durata di un prestito con Cessione del quinto può variare da 24 a 120 mesi (ossia da 2 a 10 anni), a seconda del piano di rimborso concordato.

Anche i Dipendenti comunali che hanno più prestiti in corso possono estinguerli tutti (o in parte) attivando un nuovo prestito con Cessione del quinto, con un’unica rata mensile, un’unica scadenza e un unico tasso di interesse per ottenere un consolidamento dei debiti in essere.

La nuova rata potrebbe essere inferiore alla somma delle precedenti, consentendo di recuperare risorse dallo stipendio mensile.

Potrai anche richiedere nuova liquidità.

L’ottenimento di liquidità aggiuntiva e la riduzione dell’importo della rata varia in base alla capacità reddituale, alla durata del nuovo prestito e alle condizioni offerte. Ogni richiesta è soggetta ad approvazione e valutazione dell’intermediario finanziario.

Sì, anche per i Dipendenti comunali le richieste sono prese in considerazione e valutate anche in presenza di protesti o altre pregiudizievoli.

Motivi comuni di rifiuto della Cessione del quinto più comuni sono i seguenti:

  • Quota cedibile non disponibile o già impegnata da altre trattenute
  • TFR insufficiente per la Cessione del Quinto
  • Presenza di una Cessione del quinto attiva non rinnovabile

Per maggiori informazioni: Motivi di rifiuto della Cessione del quinto

Sì. Anche i Dipendenti comunali possono estinguere la Cessione del quinto anticipatamente in qualsiasi momento, anche dopo pochi mesi dall’avvio del prestito, recuperando parte dei costi non ancora maturati.

Se sei un Dipendente comunale e vuoi effettuare una simulazione di Cessione del quinto, ti basta compilare il modulo di contatto presente in questa pagina, inserendo i tuoi dati.

Verrai ricontattato al più presto da un nostro consulente, con il quale potrai calcolare in anticipo l’importo della rata mensile che verrà trattenuta direttamente dallo stipendio.