Con l’arrivo dell’estate, molti lavoratori iniziano a domandarsi se riceveranno la quattordicesima mensilità e quando.
Anche nel 2025, questa retribuzione aggiuntiva torna a essere un tema centrale per milioni di dipendenti, in particolare per chi lavora nei settori commercio, turismo, alimentare, logistica e servizi.
Ma a chi spetta davvero la quattordicesima? Quando viene erogata? E come viene calcolata?
In questo articolo facciamo chiarezza sulle regole previste per il 2025 e su cosa cambia per i lavoratori dipendenti.
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Cos’è la Quattordicesima mensilità?
La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva, riconosciuta in determinati settori in base al Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) applicato.
A differenza della tredicesima, che è obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti, la quattordicesima non spetta a tutti, ma solo a chi è coperto da contratti che la prevedono espressamente.
Si tratta di una forma di retribuzione differita, che viene maturata mese dopo mese e corrisposta generalmente tra giugno e luglio, in concomitanza con le ferie estive o comunque secondo le regole del contratto collettivo di riferimento.
A chi spetta la Quattordicesima?
La quattordicesima mensilità spetta ai lavoratori dipendenti nei settori in cui è prevista dal contratto collettivo nazionale.
Tra questi:
- Commercio, terziario e turismo
- Alimentare e industria chimica
- Pulizia e multiservizi
- Autotrasporti e logistica
L’azienda non è obbligata a riconoscere la quattordicesima se il CCNL non la prevede, ma in alcuni casi può decidere di concederla tramite un accordo aziendale o individuale.
Come si calcola l’importo della Quattordicesima?
La quattordicesima non si accumula automaticamente, ma viene maturata ogni mese in cui il lavoratore è in forza presso l’azienda.
Di solito, il periodo di riferimento va da luglio a giugno dell’anno successivo.
L’importo è quindi proporzionale ai mesi lavorati.
Sono esclusi dal calcolo i periodi non retribuiti, come:
- Aspettativa non retribuita
- Sciopero
- Congedo parentale
- Cassa integrazione pagata direttamente dall’INPS
- Sospensioni dal lavoro
Anche in caso di assenza ingiustificata o non coperta da retribuzione, il mese non concorre alla maturazione.
La quattordicesima è soggetta a contributi previdenziali e imposte, ma non beneficia delle detrazioni Irpef per lavoro dipendente o per familiari a carico.
Per questo motivo, l’importo netto può risultare leggermente inferiore rispetto alla retribuzione mensile ordinaria.
A quanto ammonta l’importo della Quattordicesima nel 2025?
L’importo varia in base al reddito e agli anni di contributi maturati:
Per redditi fino a 11.766,30 euro:
- 437 euro con 15 anni di contributi
- 546 euro con 15–25 anni di contributi
- 655 euro con oltre 25 anni
Per redditi tra 11.766,31 e 15.688,40 euro:
- 336 euro con 15 anni
- 420 euro con 15–25 anni
- 504 euro con oltre 25 anni
Questi importi sono indicativi e possono subire piccole variazioni in base alle specificità contrattuali e aziendali.
Quando arriva la Quattordicesima nel 2025?
Nel 2025, l’erogazione della quattordicesima per i lavoratori dipendenti è prevista entro metà luglio, ma la data precisa dipende dal contratto applicato e dalle politiche aziendali.
Alcuni lavoratori la riceveranno già a giugno, altri tra la prima e la seconda metà di luglio.
La somma viene accreditata:
- Nella busta paga ordinaria di giugno o luglio
- Oppure tramite un cedolino separato, se previsto dall’azienda
È consigliabile consultare il proprio ufficio del personale o le comunicazioni aziendali per conoscere la data esatta di erogazione.
Un buon momento per pianificare spese importanti?
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