Molte persone si chiedono se sia possibile ottenere un rimborso sulla Cessione del Quinto, soprattutto in caso di estinzione anticipata del finanziamento.
Se anche tu stai valutando questa possibilità, sei nel posto giusto: in questa guida ti spieghiamo diverse cose che serve sapere.
Scoprirai quando spetta il rimborso, come si ottiene, chi ne ha diritto e quali sono i tempi.
Se vuoi valutare la tua posizione, puoi anche richiedere un consulto gratuito, compilando il modulo sottostante: un nostro consulente ti contatterà senza impegno.
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Che cos’è il rimborso della Cessione del Quinto per estinzione anticipata?
Il rimborso per estinzione anticipata si verifica quando il cliente decide di chiudere il prestito prima della scadenza contrattuale, rimborsando in un’unica soluzione il debito residuo.
In questo caso, ha diritto alla restituzione di una parte dei costi accessori non ancora maturati, in proporzione al periodo residuo non fruito del finanziamento.
Tra le voci rimborsabili rientrano:
- Quote della polizza assicurativa non maturate (il cui premio è stato pagato dal cliente in qualità di contraente della polizza), cioè relative al periodo non coperto dal momento dell’estinzione in poi;
- Commissioni bancarie e/o di intermediazione riferite alla durata residua del contratto.
Inoltre, naturalmente, non si dovranno corrispondere gli interessi non maturati sulle rate non ancora scadute.
Queste voci, definite anche “costi recurring”, vengono calcolate pro quota in base alla durata effettiva del prestito.
Attenzione: non sempre è previsto un rimborso automatico in tutti i casi.
Sebbene esista il diritto al rimborso riconosciuto dalla normativa (come confermato anche da sentenze della Corte di Giustizia Europea), le banche o gli intermediari finanziari possono richiedere una domanda formale.
Che cos’è la Cessione del Quinto?
La Cessione del Quinto è una forma di prestito riservata a Dipendenti Pubblici, Dipendenti Privati e Pensionati, regolamentata dal D.P.R. 180/1950.
Si distingue per il fatto che la rata mensile viene trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione, per un importo non superiore al 20% del reddito netto mensile.
Questa modalità offre una gestione semplice del rimborso, senza la necessità di dover ricordare scadenze o effettuare bonifici mensili.
Per scoprire più dettagli, leggi la nostra Guida alla Cessione del Quinto.
Che significa estinzione anticipata?
L’estinzione anticipata è il diritto del cliente, riconosciuto dal Testo Unico Bancario (TUB), di rimborsare anticipatamente il finanziamento, in parte o per intero, rispetto alla scadenza originaria prevista dal contratto.
Questo diritto consente di chiudere il prestito prima del termine, versando in un’unica soluzione il capitale residuo non ancora rimborsato, insieme a eventuali interessi e costi maturati fino a quel momento.
Estinguere un prestito in anticipo comporta diversi effetti:
- La chiusura definitiva del contratto di prestito;
- Il diritto al rimborso delle spese non maturate (interessi futuri, quota di assicurazione sostenuta dal cliente e commissioni);
- La possibilità di aggiornare la propria situazione finanziaria e ridurre l’indebitamento complessivo.
Il tutto avviene attraverso il cosiddetto conteggio estintivo, un documento formale emesso dalla banca o dall’intermediario, che riporta l’importo preciso da versare per estinguere il prestito. Questo documento include:
- Il capitale residuo da restituire;
- Gli interessi maturati fino a quel momento;
- Eventuali penali o costi accessori previsti contrattualmente.
L’estinzione anticipata è un’azione da valutare attentamente: può generare vantaggi economici, ma è sempre consigliabile farlo con l’assistenza di un consulente esperto.
Per un consulto gratuito con PrestitoPiù, puoi compilare il modulo in fondo alla pagina e ricevere il contatto di un nostro consulente dedicato.
Come funziona il rimborso della Cessione del Quinto?
La procedura è lineare, ma richiede attenzione ai dettagli e una corretta gestione della documentazione.
Dopo aver effettuato l’estinzione anticipata, il cliente ha la possibilità di presentare richiesta formale di rimborso delle spese non maturate, se tali spese non sono state già rimborsate da parte dell’intermediario.
Il processo segue una serie di passaggi che, se svolti correttamente, permettono di recuperare quanto dovuto nei tempi previsti:
- Si richiede il conteggio estintivo alla banca o intermediario, che dettaglia il capitale residuo da rimborsare e le spese accessorie;
- Si procede al pagamento dell’importo dovuto per chiudere il contratto, formalizzando l’estinzione;
- Con il supporto di un consulente, si può verificare eventualmente quali componenti possono essere oggetto di rimborso (assicurazione, se sostenuta dal cliente, commissioni);
- Si prepara e invia la richiesta scritta di rimborso, corredata da documenti quali: copia del contratto, ricevuta di estinzione, documento d’identità e coordinate bancarie
In alcuni casi, gli istituti di credito procedono con rimborsi automatici su alcune voci, ma è una prassi non uniforme. Inoltre, senza una verifica puntuale, il cliente rischia di non ottenere il rimborso completo spettante.
Come calcolare il rimborso della Cessione del Quinto?
Il calcolo del rimborso dipende da vari fattori legati alla durata residua del prestito:
- Quota capitale residua
- Giorni residui della copertura assicurativa
- Commissioni di intermediazione non maturate
La logica è semplice: più presto estingui il finanziamento, maggiore sarà la percentuale di costi rimborsabili.
Tuttavia, ogni banca o intermediario finanziario può applicare criteri diversi di calcolo.
Con l’aiuto di un consulente PrestitoPiù, puoi ottenere una simulazione del rimborso spettante.
Chi ha diritto al rimborso della Cessione del Quinto?
Il diritto al rimborso spetta a tutti coloro che abbiano effettuato l’estinzione anticipata di un contratto di Cessione del Quinto e abbiano sostenuto costi accessori (come polizze assicurative e commissioni) calcolati sulla base dell’intera durata originaria del finanziamento.
In particolare, possono avere diritto al rimborso:
- Chi ha pagato in anticipo oneri contrattuali riferiti a un periodo successivamente non goduto;
- Chi ha estinto il prestito in modo volontario o in seguito a rinnovo;
- Chi ha estinto il prestito e ne ha aperto uno nuovo presso un’altra banca o intermediario;
- Chi ha effettuato un’estinzione parziale (se prevista contrattualmente), con conseguente riduzione della durata residua.
Tra le situazioni più comuni rientrano:
- Il rinnovo della Cessione del Quinto, con chiusura del prestito precedente per aprirne uno nuovo;
- L’estinzione anticipata volontaria ad esempio per ridurre l’indebitamento;
- L’estinzione anticipata con apertura di nuovo finanziamento presso un nuovo intermediario con condizioni differenti.
Il rinnovo della cessione del quinto può avvenire solo se soddisfatte le condizioni previste dalla legge, come indicato in calce.
È importante sapere che anche chi ha estinto il prestito da diversi anni potrebbe avere diritto a un rimborso.Il limite non dipende tanto dal tempo trascorso, quanto dalla presenza della documentazione necessaria (contratto, conteggio estintivo, ricevute).
Il rimborso in caso di Rinnovo della Cessione del Quinto
Un caso ulteriore è quello del Rinnovo della Cessione del Quinto, ovvero quando il cliente decide di estinguere anticipatamente il prestito in corso, dopo aver rimborsato almeno il 40% del capitale erogato o in qualsiasi momento se si rinnova una cessione del quinto di durata pari od inferiore a 60 mesi (contratta per la prima volta) con una nuova cessione di durata pari a 120 mesi, per sottoscrivere un nuovo contratto con nuove condizioni, come durata maggiore o importo più elevato.
Questa operazione, del tutto lecita e regolamentata, comporta alcuni effetti rilevanti:
- La vecchia cessione viene formalmente estinta prima della sua naturale scadenza;
- Si genera un eventuale diritto al rimborso di tutti i costi accessori non goduti legati al contratto precedente (commissioni, costi assicurativi non goduti se sostenuti dal cliente in qualità di contraente);
- Il nuovo prestito può fornire nuova liquidità aggiuntiva.
Il rinnovo consente quindi di ottenere un nuovo finanziamento con condizioni diverse, potendo recuperare i costi ristorabili pagati e non ancora maturati sul vecchio prestito.
Come si ottiene il rimborso della Cessione del Quinto?
Per ottenere il rimborso delle spese non maturate dopo l’estinzione anticipata di una Cessione del Quinto, è necessario seguire una procedura ben definita, che prevede la raccolta di documenti e l’invio di una richiesta formale.
La corretta gestione di questi passaggi è fondamentale per evitare ritardi o il mancato riconoscimento del rimborso spettante.
Ecco i principali passaggi:
- Verificare che l’estinzione anticipata sia effettivamente avvenuta, controllando i documenti della chiusura del prestito;
- Analizzare le voci di costo, avvalendosi eventualmente dell’assistenza di un consulente per individuare gli importi effettivamente rimborsabili (es. commissioni, premi assicurativi, se sostenuti dal cliente);
- Predisporre e inviare la richiesta scritta di rimborso, completa di:
- Dati anagrafici del richiedente
- Copia del contratto di prestito
- Copia del conteggio estintivo e della ricevuta di estinzione
- Copia del documento d’identità e codice fiscale
- Coordinate bancarie (IBAN) per l’accredito del rimborso
Quali sono i tempi per avere il rimborso degli oneri non goduti della Cessione del quinto?
I tempi per ricevere il rimborso di eventuali oneri non goduti a seguito dell’estinzione della Cessione del Quinto possono variare in base a diversi fattori, come la completezza della documentazione presentata.
Indicativamente:
- Gli istituti ed intermediari finanziari devono evadere la richiesta entro i termini stabiliti dalla normativa;
- Eventuali incompletezze nella documentazione o errori formali possono causare ritardi anche significativi.
Per questo motivo, è importante:
- Preparare una richiesta corretta, completa e ben documentata;
- Rispondere celermente in caso di richiesta di eventuali chiarimenti;
- Affidarsi, se necessario, a un consulente che può monitorare l’andamento della pratica e intervenire tempestivamente in caso di ulteriori richieste.
Richiedi un consulto gratuito con PrestitoPiù per saperne di più
Lavoratori e Pensionati potrebbero non sapere che è possibile recuperare parte dei costi già pagati in caso di estinzione anticipata della Cessione del Quinto.
Tuttavia, questo diritto può tradursi in un rimborso significativo, soprattutto se il prestito è stato chiuso nei primi anni di ammortamento.
Se hai estinto un prestito, stai valutando un rinnovo o semplicemente vuoi saperne di più, i consulenti di PrestitoPiù sono a tua disposizione per offrirti un’assistenza gratuita, professionale e su misura.
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